Eccoci giunti alla fine di questo grande esperimento. Ho cercato di raccontarvi tante cose, magari a volte ci sono riuscito meglio e altre volte meno. Tutto questo sforzo, però, lo voglio dedicare ad una persona. Lo dedico ad una donna, bellissima e disgraziata. Quante volte l’ho inseguita, quante la inseguirò. E pensare che non sono mai riuscito a parlarle un attimo, ad ammirarla, ad afferrarne l’essenza. Non sono neanche sicuro di averla mai conosciuta veramente: forse l’ho solo sognata. O forse no. Non sono mai nemmeno riuscito a capirla, troppe persone diverse in una sola. Sono sicuro, tuttavia, che fosse un po’ malinconica per una Storia che l’aveva fatta sentire grande e potente. Poi anche lei si è scoperta debole e ha cercato protezione. Anche lei ha sognato un futuro, troppe volte disatteso. A te, mia Sicilia, a noi, al nostro futuro.
Lino Sala
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Nato a Siracusa (classe 97), sono uno studente di giurisprudenza dell’Università di Catania. Questo sito è la naturale prosecuzione dell’omonima pagina Instagram, nata nel 2015. Ho cercato di fare qualcosa di diverso da quello che comunemente si trova in altri siti: parlo in prima persona delle mie Emozioni, o spero di riuscirci perlomeno; mi provoca dolore, invece, vedere una Sicilia oltraggiata e per questo ritengo sia doveroso parlarne.
Il nome “vivere la Sicilia” nasce ascoltando una canzone di Mannarino, Vivere la vita, il cui testo è veramente magnifico; e la Sicilia, come la vita, bisogna viverla.
Non mi resta che ringraziare, infine, tutti coloro che mi sono stati – e saranno – vicino in questo grande viaggio chiamato vita.