Il museo
Il museo archeologico ibleo è il più importante dell’intera provincia ragusana. Oltre a raccogliere numerosi reperti provenienti dalla città, infatti, espone preziose opere d’arte di altri siti archeologici ragusani, come Kamarina, Kaukana, Castiglione. Un corposo restauro, iniziato negli anni ’60, ha dato l’attuale aspetto al museo. E’ offerta al pubblico la possibilità di ammirare ben 5.000 reperti risalenti a varie epoche, dal neolitico fino alla tarda antichità.
L’intera collezione museale è suddivisa in sei sezioni:
Molti sono i reperti che, seppure a volte in penombra per l’illuminazione non eccellente, affascinano il visitatore. Il museo pullula di anfore, statue, doni votivi, elmi in bronzo, epigrafi.
Il Guerriero di Castiglione
Il capolavoro più importante è certamente il Guerriero di Castiglione, una imponente scultura in pietra calcarea locale. Al centro della lastra è raffigurato un cavaliere armato di lancia e scudo su un cavallo, quest’ultimo simbolo dell’aristocrazia. L’iscrizione in greco arcaico, che si trova in basso a sinistra, è la più antica dell’intero territorio ragusano. All’estremità destra è raffigurata una testa di toro, simbolo di forza e di fecondità; all’estremità sinistra è invece presente la testa di una sfinge.
L’opera è databile tra la seconda metà del VII sec. a.C. e l’inizio del VI sec. a.C
Orari di apertura:
Lunedì-sabato: 09-18:30
Domenica e festivi: chiuso
L’ingresso è gratuito.